La Cooperativa Il Raggio nasce nel 2011 per gestire Casa Famiglia “Casa Sirio”, struttura residenziale rivolta a persone adulte con disabilità, aperta 365 giorni l’anno e già presente sul territorio del III Municipio sin dal 1997, gestita in convenzione con il Comune di Roma ed in rete con lo stesso Comune di Roma, il Municipio III e la ASL RM1 Distretto 3.
La Cooperativa, come da statuto, si ispira ai principi che sono alla base del movimento cooperativo mondiale ed in rapporto ad essi agisce ossia la mutualità, la solidarietà, la democraticità, l’impegno, lo spirito comunitario, un equilibrato rapporto con lo Stato e le Istituzioni pubbliche.
Vision
Aspiriamo alla crescita culturale della nostra società che, partendo dalla tutela delle persone con maggiori difficoltà, e proprio attraverso loro, faccia riscoprire i valori di cui ognuno, pur nella sua diversità , è portatore.
Operiamo nel territorio, al fianco delle Istituzioni, dei Servizi, delle realtà associative, parrocchiali, culturali, di volontariato, che condividono i nostri principi, con l’obiettivo di sostenere la partecipazione e l’inclusione sociale delle persone fragili e delle loro famiglie.
Mission
Sostenere le persone con disabilità nel loro percorso di vita, tutelandoli ed assistendoli attraverso interventi modulati ed adeguati in relazione all’evolversi delle loro condizioni, sempre nel massimo rispetto delle loro esigenze ed aspettative;
Fornire il supporto di cui necessitano per la loro crescita, stimolandoli ad una sempre maggiore presa di coscienza delle proprie potenzialità, che consentano loro di affrontare un mondo spesso cosi distante dal loro modo di sentire e, spesso per ignoranza, impreparato ad accoglierli.
Promuovere e divulgare il patrimonio ed i valori di cui anche le persone fragili, e tra loro quelle con disabilità, possono essere portatori in una società legata a stereotipi che ha difficoltà nel riconoscere la ricchezza delle diversità.
Consentire a tutte le figure, professionali e non, che sostengono le persone con disabilità nel loro percorso di vita, di operare in un ambiente lavorativo stimolante ed in grado di soddisfare le loro aspettative, proteggendoli dalle criticità insite in questo tipo di attività, e fornendo loro adeguati strumenti di crescita professionale.
Considerata la complessità e l’intensità dell’intervento richiesto a chi opera in questi ambiti, non sarebbe possibile conseguire risultati di qualità, se non fossero soddisfatte anche le esigenze di tutti gli operatori coinvolti nell’opera di assistenza quotidiana.